Il consiglio prima degli acquisti online degli italiani: Google
by Geminit
Quanto contava ai tempi dei nostri nonni un indicazione data da una figura autorevole o conosciuta? Moltissimo e tutt’oggi ha la stessa importanza specie prima di un acquisto.
Tuttavia c’è un cambio della figura a cui ci si rivolge.
In questo periodo di crisi in cui il Web sembra però non soffrirne più di tanto, gli addetti ai lavori hanno negli anni rivelato che i migliori consiglieri degli italiani sono i motori di ricerca.
Non più persone in carne ed ossa ma sistemi automatici che analizzano un insieme di dati ed offrono un elenco di informazioni disponibili ed adatti.
Lo dichiara anche quest’anno l’Ottava Edizione della Survey “Gli italiani e i motori di ricerca”, studio della SEMS commissionato a FullResearch.
Lo studio è stato svolto con lo scopo, appunto, di valutare il rapporto tra motori di ricerca e lo shopping online in Italia.
Per l’analisi è stato preso in considerazione un campione di 2.000 utenti italiani over 16 anni sottoposti tutti ad una serie di interviste. La residenza degli utenti campione è suddivisa in un 30% residente nel Sud e nelle isole, 29% nel Nord Ovest, il 21% nel Centro Italia e il 20% nel Nord Est.
La fascia di età più rappresentata è quella dai 35 ai 44 anni (25%) seguita da 25-34 (23%) e 16-25 anni (21%).
Il 90% degli intervistati ha dichiarato di ritenere i motori di ricerca un efficace strumento per ricevere informazioni su vari argomenti, oggetti e molto altro. Mentre il 65% ritiene i motori di ricerca gli strumenti prioritari per ottenere informazioni prima di un acquisto più o meno importante.
grafico motori di ricerca
Il grado di influenza dei motori di ricerca è forte.
Infatti l’89% degli intervistati è stato influenzato una o più volte in maniera decisiva circa l’acquisto proprio dalle informazioni trovate attraverso i motori.
La consultazione è rivolta soprattutto è per un acquisto riguardante Viaggi/Vacanze (49%) seguito da Riviste (43%) fino ad arrivare all’ultimo nella classifica gli Elettrodomestici di cui solo un 23% dichiara di averlo acquistato online.
Google è in vetta alla classifica tra i motori di ricerca maggiormente usati (92%) seguito da Virgilio, (3%), e da Bing mentre il motore di ricerca di Microsoft sale al 2% .
Solo un 22% ha acquistato subito dopo essersi consultati online, mentre il 73% ha optato ricercare maggiori informazioni circa il prodotto desiderato.
Si è scoperto che le informazioni più influenti che spingono all’acquisto sono le stesse presenti nel sito ufficiale del prodotto (58%), sebbene non del tutto imparziali ma sicuramente, secondo molti intervistati, attendibili perché aggiornate su particolarità prezzi etc. Mentre il 53% degli intervistati ritiene affidabili le opinioni su siti web dedicati alla comparazione dei prodotti o blog e forum.
I motivi principi per cui si preferisce rivolgersi ai motori di ricerca sono la loro estrema comodità d’uso e rapidità nel ricevere le informazioni desiderate.
Al contrario degli anni precedenti, la tendenza di non rivolgersi esclusivamente ai primi risultati cresce dal 22 al 29%.
Ciononostante i risultati naturali sono considerati con maggiore interesse rispetto ai link sponsorizzati.
La gran quantità di contenuti se da un lato genera vantaggio , dall’altro crea in molti casi confusione agli utenti. Per questo motivo c’è un ritorno da parte degli utenti a chiedere consiglio a persone amiche e reali attraverso però il canale di Social Network come Facebook (58% degli intervistati condivide qui info etc) o Twitter (7% degli utenti campione).
Quanto messo in luce è particolarmente interessante sia per le aziende e sia per gli addetti dei lavori. L’analisi ci aiuta a capire quanto siano necessari:
L’importanza di una buona strategia Seo per aumentare la visibilità dei nostri prodotti e velocizzare l’acquisto. Il search Marketing non deve essere più visto come optional o parte aggiuntiva della strategia ma deve essere considerata come ampia attività di marketing da portare avanti con costanza.
Usufruire in modo consapevole ed adeguato dei Social Network, oggi canale di passaparola ed informazioni.
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